In merito l'assessore ha spiegato che "tutto l'arco politico ha compreso l'ampiezza di questo
provvedimento che è particolarmente importante perché, oltre ad avere riflessi concreti e immediati
sugli enti locali, sancisce il principio per cui esercitando una funzione in più il Friuli Venezia
Giulia amplia la propria autonomia. Una conquista sulla quale è stato rilevante dare un segnale di
compattezza perché grazie ad essa chi governerà in futuro potrà continuare ad avere uno strumento
in più per garantire sviluppo al proprio territorio.
Grazie ai patti finanziari, le competenze delle Regione si ampliano in modo esponenziale, al
pari della derivante responsabilità: attraverso la maggiore libertà d'azione loro concessa, i
Comuni potranno assumere personale in base alla propria capacità e disponibilità, contrarre debito
e dare il via alla realizzazione di nuove opere. Il tutto senza che lo Stato abbia più voce in
capitolo sulle modalità con cui i Comuni accendono mutui o reclutano personale, superando così le
problematiche derivanti dal Patto di stabilità e da analoghi vincoli imposti a livello statale. Con
l'entrata in vigore della legge, i Comuni non saranno più legati ai tagli lineari sulle spese a
loro imposti, ma semplicemente dovranno garantire il contributo alla finanza pubblica,
concretizzando così un principio di vera autonomia".
Roberti ha chiarito che "con questa legge si concretizza un processo avviato più di dieci
anni fa e si ottiene una vittoria importante per i Comuni che fanno parte del sistema delle
autonomie locali e per tutto il Friuli Venezia Giulia. Inoltre va sottolineato che la Giunta ha
impostato il percorso che ha portato all'approvazione della norma
sul principio della condivisione con il sistema delle Autonomie locali e con tutte
le parti politiche".
L'assessore ha infine chiarito che "al di là degli aspetti tecnici, questa norma avrà
ricadute importanti per l'economia regionale perché potenzialmente garantisce al Comparto unico del
Friuli Venezia Giulia l'opportunità di effettuare anche un migliaio di assunzioni". ARC/MA/al